GENNAIO
• Mobilitazione generale in Inghilterra.
• Mussolini autorizza l’invio di volontari
in Finlandia.
• Lettera di Mussolini a Hitler: «un ulteriore
passo nei vostri rapporti con Mosca avrebbe ripercussioni
catastrofiche in Italia.»
• Ciano discute con l’ambasciatore ungherese
del futuro della Corona magiara: «unione personale
o incoronazione del Duca d’Aosta: non importa.
Basta accelerare i tempi.»
• Elezioni in Bulgaria: 140 seggi su 160 alle
forze governative.
• Svezia, Danimarca e Norvegia proclamano la propria
neutralità.
• Si scalda la questione croata: Ciano riceve
Pavelic.
FEBBRAIO
• Belgrado: la Conferenza Balcanica chiede all’Italia
di capeggiare un Blocco dei Neutrali.
• Guerra russo-finlandese: i russi sfondano la
linea Mannerheim.
• Unione doganale fra Italia e Albania.
• Bogdan Filov è il nuovo Primo Ministro
bulgaro.
MARZO
• Atteggiamento intimidatorio tedesco nei confronti
dell’Italia. Hitler scrive a Mussolini: «l’esito
di questa guerra deciderà anche il destino dell’Italia.»
• Si conclude la “guerra d’inverno”
russo-finlandese: Helsinki cede a Mosca la Carelia.
• L’incontro fra Hitler e Mussolini al Brennero
segna un riavvicinamento italo-tedesco.
• In Francia, dimissioni del Primo ministro Daladier:
gli succede il più bellicoso Paul Reynaud.
APRILE
• Mobilitazione generale in Italia.
• La Germania invade Danimarca e Norvegia.
• Conferma della neutralità bulgara.
• In Romania viene decretata una amnistia per
i legionari imprigionati negli anni precedenti.
MAGGIO
• Invasione inglese dell’Islanda.
• Fronte occidentale: attacco tedesco in direzione
della Francia, e invasione di Belgio, Olanda e Lussemburgo.
• Cambio di governo anche in Inghilterra: Winston
Churchill succede a Chamberlain.
• Inizia l’attacco tedesco in territorio
francese (Sedan) e la progressione verso la Manica.
• Ciano e Pavelic delineano un piano per la secessione
della Croazia.
• Braccio di ferro tra moderati ed estremisti
in Slo¬vacchia: il Presidente della Repubblica,
monsignor Tiso, costringe alle dimissioni da Ministro
della Propaganda il radicale Sano Mach.
• Nel Protettorato di Boemia e Moravia si costituisce
un gruppo di gio¬vani intellettuali fascisti e germanofili
che fa riferimento al colonnello Emanuel Moravec.
• Visita in Albania del Ministro degli Esteri
italiano Ciano, che impartisce istruzioni per la campagna
irredentista in Ciamurria.
• Inizia il reimbarco del corpo di spedizione
inglese a Dunkerque.
• In Romania, dimissioni del Ministro degli Esteri
filoccidentale Gafencu.
GIUGNO
• In Romania, il filotedesco Ion Gigurtu è
il nuovo Ministro degli Esteri.
• Inizia la “battaglia di Francia”:
fulminea avanzata tedesca verso la Somme e Parigi.
• Narvik: inglesi e francesi evacuano la Norvegia.
• Nel Protettorato di Boemia e Moravia cresce
l’influenza del gruppo Moravec e declina quella
dell’aristocrazia terriera.
• Vinta la battaglia della Somme, i tedeschi iniziano
la marcia finale verso Parigi.
• La Spagna proclama la “non belligeranza
attiva”.
• L’Italia entra in guerra. Mussolini afferma:
«Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche
e reazionarie dell’Occidente che, in ogni tempo,
hanno ostacolato la marcia e spesso insidiato l’esistenza
medesima del popolo italiano.» L’Albania
segue le sorti dell’Italia.
• I tedeschi occupano Parigi.
• Invasione sovietica della Lituania.
• La Francia chiede l’armistizio alla Germania.
L’Inghilterra rimane completamente sola.
• In Romania, Re Carol II incontra il capo legionario
Horia Sima.
• Invasione sovietica della Lettonia e dell’Estonia.
• Armistizi della Francia con Germania e Italia.
• La Romania è costretta a cedere la Bessarabia
e la Bucovina settentrionale all’URSS.
• La Romania rinunzia alle garanzie anglo-francesi
alle sue frontiere occidentali.
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